per la 1^A
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Dallo studio dei testi antichi, delle tavolette di argilla scritte in caratteri cuneiformi trovate nelle terre dell'antica Babilonia, risulta che le potenze sono state introdotte verso il 1700 a.C.
Venendo in epoche meno remote, nel 200 a.C. in una tavoletta babilonese , oggi al Museo del Louvre a Parigi, riporta il calcolo della somma delle prime dieci potenze di 2.
Ma, in tempi molto più recenti, nel VI secolo d.C., le potenze di 2 apparivano assai misteriose all'uomo della strada, anche se quest'ultimo era...un re di Persia!
Un autore arabo racconta infatti che un re dei Persiani, avendo imparato il gioco degli scacchi e volendo ricompensare l'inventore Sessa Ebu Daher, gli domandò quale dono avrebbe gradito. L'inventore degli scacchi rispose che avrebbe desiderato avere dal re un po' di grano e precisamente: 1 chicco di grano per la prima casella della scacchiera, 2 chicchi per la seconda, 4 chicchi per la terza, 8 per la quarta e così via, raddoppiano sempre fino alla sessantaquattresima casella. Al re sembrò che la richiesta fosse molto modesta, ma rimase stupefatto quando gli fecero osservare che solamente i chicchi dell'ultima casella erano..."
da Castelnuovo " I numeri"
Quanti sono i chicchi di riso corrispondenti a ciascuna delle 64 caselle?
Quanti sono i chicchi di riso che l’imperatore avrebbe dovuto dare a Sessa?