per la 3^A
![Immagine](/uploads/1/2/8/3/12831146/291577.jpg?101)
a tutti e a Giulia ed Alice, in particolare, propongo la seguente domanda:
- per risolvere il quesito si deve necessariamente determinare l'area dei tre cerchi o si può arrivare alla risposta in modo più breve, facendo riferimento al rapporto tra i raggi dei cerchi? e se sì, perchè?
"La parola Algebra viene dall'arabo Al-Jabr che, tradotto in latino, diventa restauratio ovvero ristabilimento dell'equilibrio.
La parola equilibrio veniva intesa come la possibilità di stabilire, per esempio in una eguaglianza, la giusta distribuzione dei “pesi” nei due membri
Al-jabr infatti, venne anche a significare “conciaossa” e quando i Mori trasportarono il termine in Spagna esso divenne “algebrista”, continuando a conservare quest’ultimo significato.
Tanto che, più precisamente, la scritta sopra l’ingresso delle botteghe dei barbieri era “Algebrista y Sangrador” (conciaossa e salassatore). In altre parole i barbieri facevano gli aggiusta-ossa, da qui la loro insegna “algebrica”.
Anche nell’Italia del XVI secolo la parola “algebra” denotava l’arte di aggiustare le ossa."
da Matematicamedie blogspot
Il termine algebra (dall'arabo الجبر, al-ğabr che significa "unione", "connessione" o "completamento", ma anche , come abbiamo visto, "aggiustare") deriva dal nome del libro del matematico persiano Muḥammad ibn Mūsā al-Ḵwārizmī,(780/850 ca), intitolato Al-Kitāb al-mukhtaṣar fī hīsāb al-ğabr wa'l-muqābala ("Compendio sul Calcolo per Completamento e Bilanciamento"), conosciuto anche nella forma breve Al-Kitab al-Jabr wa-l-Muqabala, che tratta la risoluzione delle equazioni di primo e di secondo grado; il testo venne più volte tradotto in latino e diffuso in Europa con il nome di Liber Algorismi, dalla latinizzazione del nome del suo autore, deriva il termine "algoritmo".