per la prima A
Nel sistema in base sessanta, detto sessagesimale ogni unità di ordine superiore contiene 60 unità dell'ordine inferiore. L'uso di tale base esigeva la conoscenza di simboli diversi per ogni cifra da 1 a 59. L'eccessiva numerosità di simboli diversi aveva fatto sorgere la necessità di introdurre un simbolo per una unità intermedia. Proprio per questo motivo, i sumeri, a sostegno intermedio fra le differenti unità sessagesimali del loro sistema di numerazione, introdussero la decina. In tal modo i simboli delle cifre babilonesi erano una combinazione tra la ripetizione del simbolo delle decine e quello delle unità.
Nell'immagine a fianco vedete la tavoletta babilonese chiamata Plimpton 322 (1800 a.C. circa), che contiene una lista di cosiddette terne pitagoriche, cioè terne di numeri, scritti in caratteri cuneiformi, che sono soluzioni del teorema di Pitagora.
Ci proponiamo ora di trovare il corrispondente numero scritto in base dieci e applichiamo il procedimento che già conosciamo:
Come vedi, il sistema di misura del tempo è sessagesimale solo nel passaggio da secondi, minuti e ore; i sottomultipli del secondo sono decimali, i multipli dell'ora sono il giorno composto da ventiquatro ore e l'anno composto da dodici mesi o da trecentosesanta giorni.
Per chi vuole approfondire riporto una pagina tratta da http://online.scuola.zanichelli.it
onde luminose emesse da un atomo di cesio 133 in una particolare transizione atomica.
Infatti, il periodo di oscillazione delle onde luminose emesse da un atomo dipende solo dalle sue proprietà atomiche, che sono ritenute immutabili. Come vedi nel diagramma, un secondo corrisponde a 9 192 631 770 oscillazioni delle onde emesse dal cesio.